Descrizione
Ogni vino porta con sé la storia della terra da cui proviene; non solo le caratteristiche morfologiche di un terroir, ma anche il carattere dei suoi abitanti, la loro fatica e il loro modo di stare insieme.
In Basilicata l’amore per il buon vino ha radici profonde, come testimonia Orazio, uno dei massimi poeti della storia latina. Il celebre Carpe Diem altro non è che un inno al godere dei piaceri terreni, a cominciare dal vino. Ci piace immaginare che Orazio pensasse ai pendii del Vulture, mentre esaltava la vita bucolica: “Qui in campagna non mi tormenta né la malvagia ambizione, né l’accasciante scirocco , né l’infesto autunno fonte di guadagno per la crudele libidine”.
Tecum è un vino “Cru” che è il participio passato sostantivato del verbo “croître”, che vuol dire “ciò che cresce in una regione”, e viene usato nel mondo del vino proprio per indicare un particolare vigneto che è cresciuto in una determinata zona e dal quale si ottiene un vino particolarmente eccellente.
Tecum è un vino dal colore rosso rubino, vivo e lucente. Il timbro olfattivo è segnato da riverberi fruttati di sottobosco e da evoluti toni floreali. Presenta sfumature resinose, note minerali e vibrazioni leggermente fumé in sottofondo. I sentori terziari esaltano poi la balsamicità e la tabaccosità. Ottimo dosaggio del legno che risulta non invadente. In bocca risulta austero, corposo e permeato da un rigore aristocratico, fine e seducente.
Selezionato e Venduto da Altieri Gusti
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